Sobre la Humanidad

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Il mare separa e unisce popoli e continenti. Nel momento che separa, stimola la fantasia, il sogno; nel momento che unisce, nel momento dell' intrapresa del viaggio, mette in rapporto costante con la realtà

El mar separa y une pueblos y continentes. En el momento que separa, estimula la fantasía, el sueño; en el momento que une, en el momento de emprender el viaje, nos pone en relación constante con la realidad

Fabricio de André

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“Prima di Socrate e di Gesù Cristo, erano riconosciuti quattro impulsi primari: quello della nutrizione, quello della continuazione della specie, quello del saccheggio di cui abbiamo avuto abili e nobili prove durante le recenti amministrazioni politiche e, strano a dirsi, l'impulso della compassione. Io credo che sia proprio la morale, costringendo a seguire un insieme di regole di cui non si è convinti, ad avere sopito questo meraviglioso impulso che è connaturato all'animo umano, l'impulso della compassione. Trovo invece moralistico e ricattatorio il termine solidarietà perché in nome di una regola o di una imposizione moralistica, si soffoca proprio questo impulso alla compassione, termine che ci spiega come l'uomo sia già solidale, per impulso naturale”.

"Antes de Sócrates y Jesucristo, se reconocían cuatro impulsos principales: el de la nutrición, el de la continuación de la especie, el del saqueo del que tenemos pruebas hábiles y feacientes durante las recientes administraciones políticas y, por extraño que parezca, el impulso de la compasión. Creo la moral, obliga a las personas a seguir un conjunto de reglas de las que uno no se está convencido, que apacigua ese maravilloso impulso inherente al alma humana, el impulso de la compasión. También me parece moralista y chantajista el término solidaridad, porque en nombre de una regla o de una imposición moralística, este impulso a la compasión es sofocado, un término - este de la compasión - que ya explica que el hombre es de por sí solidario, por impulso natural".

Fabrizio de André

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"Oggi noi ci lamentiamo: vedo che c'è un gran tormento sulla perdita dei valori. Bisogna aspettare di storicizzarli. Io penso che non è che i giovani d'oggi non abbiano valori; hanno sicuramente dei valori che noi non siamo ancora riusciti a capir bene, perché siamo troppo affezionati ai nostri."

"hoy nos quejamos: veo que hay un gran tormento sobre la pérdida de los valores. Hay que esperar a historizarlo. Yo creo que no es que los jóvenes de hoy no tengan valores; definitivamente tienen valores que nosotros aún no hemos logrado entender bien, porque somos demasiado fieles a los nuestros."

Fabrizio de André

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"L'anarchismo affonda le sue radici nel cristianesimo, visto che il Cristo filosofo è stato il più grande anarchico di tutti i tempi insieme a Socrate. La solitudine a cui inneggio, comunque, non porta all'egoismo ma diventa un mezzo per aiutare gli altri. Credo infatti che chi non sa aiutare se stesso non possa aiutare gli altri".

"El anarquismo hunde sus raíces en el cristianismo, ya que el Cristo filósofo fue el más grande anarquista de todos los tiempos junto a Sócrates. La soledad a la que alababan, sin embargo, no lleva al egoísmo sino que se convierte en un medio para ayudar a los demás. Creo que quien no sabe ayudarse a sí mismo no puede ayudar a los demás ".

Fabrizio de André (Sobre la Soledad)

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"La politica in questo momento e in questo Occidente che ha scelto il capitalismo non solo come sistema economico ma anche come teorema filosofico e morale, non esiste più. Chi guida il Paese, chi muove le leve dell'informazione è il grande capitale. I numeri sono diventati più importanti degli uomini. Chi paga le conseguenze più dure sono le minoranze politiche, religiose, culturali o anche solo comportamentali: proprio quelle da cui si potrebbero attingere nuove idee”.

"La política en este momento y en este Occidente que ha elegido el capitalismo no sólo como sistema económico sino también como teorema filosófico y moral, ya no existe. Quien lidera el país, quien mueve las palancas de la información es el gran capital. Los números se han vuelto más importantes que los hombres. Quien paga las consecuencias más duras son las minorías políticas, religiosas, culturales o incluso solo de comportamiento: precisamente aquellas de las que se podrían sacar nuevas ideas".

(Pedro Acquafredda entrevista a Fabrizio de André, 'Specchio' 30 Noviembre 1996)

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Penso che l'arte sia il modo migliore per riuscire a spiegare meglio la verità. Ci sono molti esempi in tal senso. Sappiamo bene tutti che ne i momenti di forte terrore siamo portati a socializzare con il prossimo. Appena il cielo si rischiara e le difficoltà sono passate, ritiriamo fuori i coltelli e si ritorna a combattere come prima dell'insorgere dei tuoni.

Creo que el arte es la mejor manera de explicar mejor la verdad. Hay muchos ejemplos en este sentido. Todos sabemos que en momentos de gran terror nos llevamos a socializar con el prójimo. Apenas el cielo se ilumina y las dificultades han pasado, sacamos los cuchillos y se vuelve a la lucha como antes de que aparecieran los truenos.

Fabrizio de André

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Ormai viviamo al centro di una immensa e dolorosa satira che ho tentato di descrivere. Trent'anni fa si poteva sperare di cambiare il mondo, di ave re una giustizia sociale ed un'opposizione seria al sistema. Oggi, purtroppo, non ci resta che la rassegnazione davanti a un mondo che semmai è cambiato in peggio, a una giustizia e a un'opposizione fantasma. Il canto delle cicale, che apre e chiude “Le nuvole”, rappresenta l'unica voce di protesta che è rimasta: la gente purtroppo non parla più.

Ahora vivimos en el centro de una inmensa y dolorosa sátira que he intentado describir. Hace treinta años se podía esperar cambiar el mundo, tener una justicia social y una oposición seria al sistema. Hoy, lamentablemente, sólo nos queda la resignación ante un mundo que en todo caso ha cambiado a peor, a una justicia y a una oposición fantasma. El canto de las cigarras, que abre y cierra "Las nubes", representa la única voz de protesta que ha quedaod: la gente lamentablemente ya no habla.

Fabrizio de André (Sobre Canciones)

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Una morale la si costruisce in un centinaio d'anni. Ormai c'è una nuo­va morale che si fonda su valori perversi: l'arricchimento immedia­to, il non guardare in faccia a nessuno pur di accumulare capitali. Le regole che pensavamo fossero alla base del vivere civile sono salta­te, per ricostruirle ci vorrà probabilmente un periodo molto lungo. E con la nuova crisi economica rispunterà la povertà e attraverso la po­vertà forse si riscopriranno i valori della solidarietà. O forse no, per­ché non arriveremo così in fondo da poter ricostruire il tessuto socia­le su valori convincenti.

Una moral se construye en un centenar de años. Ahora hay una nueva moral que se basa en valores perversos: el enriquecimiento inmediato, el no mirar a la cara a nadie para acumular capitales. Las reglas que pensábamos que estaban en la base de la vida civil han saltado, para reconstruirlas se necesitará probablemente un período muy largo de tiempo. Y con la nueva crisis económica aparecerá la pobreza y a través de la pobreza tal vez se revelen los valores de la solidaridad O tal vez no, porque no profundizaremos tanto como para que se pueda reconstruir el tejido social sobre valores convincentes.

Fabrizio de André

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"Il nostro mondo è una barca che fa acqua da tutte le parti, tanto è carica di oggetti di consumo, di cianfrusaglie inutili, di status symbol idioti, e benché chi ci vive dentro si accorga che il naufragio è vicino, non si muove, non fa niente per gettare a mare l'inutile e il superfluo, perché ormai quelle paccottiglie le considera necessarie".

"Nuestro mundo es un barco con vías de agua por todas partes, tan lleno de objetos de consumo, basura inútil, de símbolos idiotas, y que aunque los que allí viven se percatan de que el naufragio está cerca, no se mueven, no hacen nada que arrojar al mar lo inútil y lo superfluo, porque incluso en esos momentos consideran esas minucias necesarias".

Fabrizio de André

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